zaino idrico
per viaggi in bici
Vantaggi e considerazioni per le tue Avventure in Bicicletta
Alcune riflessioni sulla scelta dello zaino idrico
Prepararsi per un viaggio in bicicletta è sempre un’esperienza emozionante. La scelta dell’itinerario e dell’attrezzatura da portare con sé è una delle cose che amo di più. Nonostante siano passati quindici anni da quando ho iniziato a viaggiare in bicicletta, ho imparato che non smetterai mai di imparare. Sebbene l’attrezzatura di base per un viaggio in bicicletta di tre giorni o tre mesi possa essere la stessa, la scelta dell’equipaggiamento può variare in base alla stagione o al luogo in cui pedali.
Nel mio corso di cicloturismo, analizzo in dettaglio tutte le scelte relative al viaggio, compresa la questione dello zaino idrico. In questo articolo, vorrei condividere le mie opinioni e le esperienze riguardo alla scelta di uno zaino idrico.
Perché optare per uno zaino idrico? Nel mondo del viaggio in bicicletta e del bikepacking, ognuno ha le proprie opinioni e preferenze, e queste vanno rispettate. Tuttavia, ritengo importante sviluppare un pensiero critico personale e adattare le scelte alle proprie esigenze. Nel corso degli anni, ho sentito pareri contrastanti e ho provato numerosi zaini di diverse dimensioni in varie occasioni di viaggio. Oggi, parlerò solo degli zaini idrici e non di altri tipi di zaino.
La scelta di uno zaino idrico può essere motivata principalmente da due ragioni. La prima è la possibilità di portare un carico extra di acqua con te. In situazioni in cui l’acqua è scarsa, uno zaino idrico può contenere da 1,5 a 3 litri di acqua, fornendo un’opzione preziosa (come durante la Seven Serpents, quando ho attraversato lunghi tratti senza possibilità di riempire le borracce). La seconda ragione potrebbe essere legata all’assetto bikepacking, che talvolta non lascia spazio per l’uso delle borracce.
Un terzo motivo, soprattutto nell’ultraciclismo, potrebbe essere la necessità di ridurre le soste e portare con sé più acqua per fermarsi solo quando necessario.
Il fattore idratazione è fondamentale. Ho imparato che è importante bere piccoli sorsi d’acqua ogni cinque minuti per mantenere il corpo idratato, anche se non si avverte la sete. Uno zaino idrico può diventare un elemento chiave in situazioni in cui l’acqua è scarsa.
Quali caratteristiche dovrebbe avere uno zaino idrico?
Cercherò di elencare le caratteristiche che ritengo importanti:
Compattezza: Preferisco uno zaino piccolo con una capienza limitata per evitare di sovraccaricarlo. Uno zaino troppo grande può causare fastidi quando si deve portare peso per molte ore.
Aderenza e regolabilità: È essenziale che lo zaino aderisca bene alla schiena e non si muova durante la pedalata. Uno zaino instabile può creare problemi nella guida, soprattutto in fuoristrada. La regolabilità delle cinghie dello zaino è importante per adattarlo alle proprie esigenze.
Tasche extra: Le tasche frontali sulle bretelle sono comode per riporre oggetti come barrette energetiche, cellulari o bottiglie morbide per l’acqua. Alcuni zaini hanno anche tasche sul retro per altri oggetti o cibo.
Impermeabilità: Sebbene non sia necessario che lo zaino sia impermeabile al 100%, la resistenza all’acqua è importante. È consigliabile proteggere gli oggetti all’interno con sacchetti di plastica.
Tuttavia, va notato che indossare uno zaino può essere scomodo quando si deve aggiungere o togliere strati di abbigliamento caldo o impermeabile. Dipende anche dallo zaino e dal tempo che ci vuole per regolarlo nuovamente con le cinghie.
Conclusioni
In generale, sono diventato favorevole all’uso dello zaino idrico, soprattutto quando le caratteristiche menzionate sono presenti. I consigli di amici ciclisti esperti, come Simone e Christian, mi hanno influenzato positivamente in questa scelta.
Durante le mie avventure estive, ho utilizzato lo zaino idrico di Apidura nel mio viaggio attraverso l’Europa in sella alla Giant Defy, partecipando alla North Cape 4000. Presto scriverò una recensione su questo zainetto, quindi rimani aggiornato iscrivendoti alla newsletter. Seguiranno altri articoli sull’attrezzatura che utilizzo per le mie avventure.
Spero tu abbia apprezzato l’articolo e, se sei un ciclista alle prime armi, non perdere l’opportunità di imparare partecipando al mio corso di cicloturismo.
Puoi vedere una serie di reel sull’ hydration vest di Apidura cliccando qui e scoprire da te l’intera serie sull’equipaggiamento di North Cape 4000 sul mio profilo instagram
Grazie per il tempo che hai dedicato alla lettura, e sarai informato sulle prossime avventure.
Vuoi rimanere aggiornato sulle prossime avventure e riflessioni nel mondo del cicloturismo, iscriviti alla mia newsletter
Resta connesso e unisciti alla nostra community di appassionati ciclisti!
Circa l’importanza della idratazione è bene sapere che studi scientifici approfonditi hanno “misurato” come l’1% di disidratazione (che se ci pensate non è nulla perché è ben lontano dalla sensazione di avere sete!!) corrisponde a circa il 9% di perdita di potenza. Potenza che ci è necessaria sempre e comunque e non solo in un contesto di prestazione sportiva in senso stretto (gara).